Scopriamo insieme come lavare i denti nel modo corretto e quali sono gli errori da evitare per ottenere un’igiene orale impeccabile, salvaguardando così la salute dell’intera dentatura. È certamente risaputo quanto una pulizia della bocca ottimale sia importante, al fine di prevenire una lunga serie di malattie dentali e di mantenere denti e gengive in buono stato nel tempo.
Questo perché, all’interno del cavo orale sono presenti oltre 700 diverse specie batteriche, ampiamente diffuse su tutte le superfici orali quali gengive, denti, mucose, lingua e gola. Invisibili a occhio nudo e identificabili solo a livello microscopico, milioni di microbi crescono e si riproducono continuamente in bocca, soprattutto grazie all’ambiente caldo umido, estremamente favorevole alla loro proliferazione.
Non si tratta solo di batteri dannosi, ma esistono anche i cosiddetti “batteri amici”, in grado di aiutarci a mantenere il cavo orale in buona salute. Al fine di favorire un buon equilibrio tra microrganismi buoni e cattivi, occorre impedire che quest’ultimi abbiano l’opportunità di legarsi a saliva e residui di cibo, creando un biofilm dannoso che prende il nome di placca batterica.
La placca ha la capacità di aggredire soprattutto le superfici dentali le quali, a differenza di altri tessuti della bocca, sono superfici inerti, ovvero non hanno la possibilità di rigenerarsi, rilasciando continuamente micro particelle. Questa particolarità, rende i denti facilmente attaccabili dai microrganismi patogeni, il terreno ideale per permettere loro di continuare a proliferare indisturbati.
Per impedire che ciò accada e difendere lo smalto dentale dalla carie e il parodonto da gengiviti e parodontiti, occorre moderare l’assunzione di zuccheri semplici e di amidi, oltre a lavare i denti dopo ogni pasto, imparando a utilizzare spazzolino, dentifricio e filo interdentale nel modo corretto.
Gli errori più comuni
Non tutte le persone sanno esattamente come lavare i denti, adottando un sistema che sia efficace a proteggere dentatura e parodonto dalle più comuni malattie dentali. Alcuni metodi di spazzolamento errati, possono far sì che la placca batterica non venga rimossa nel modo corretto, oppure che lo smalto di consumi, dando luogo a fenomeni di abrasione dentale.
Vediamo quali sono gli errori da evitare, al fine di mantenere una buona pulizia dei denti domiciliare e difendere il cavo orale dagli attacchi batterici:
- Dimenticare di lavare i denti dopo ogni pasto, o comunque non rispettare i regolari lavaggi quotidiani, che devono essere fatti per un minimo di tre volte al giorno;
- Usare lo spazzolino nella direzione sbagliata, andando contro alla conformazione delle gengive. In questo modo vengono danneggiati i tessuti molli che circondano la dentatura, favorendo fenomeni di recessione gengivale;
- Scegliere uno spazzolino a setole troppo dure, non adatto alla delicata zona gengivale;
- Non utilizzare filo interdentale e scovolino, gli unici strumenti capaci di raggiungere e liberare gli spazi interdentali dai residui di cibo;
- Spazzolare i denti immediatamente dopo l’assunzione di bevande e cibi acidi. Non attendere almeno mezz’ora prima dello spazzolamento, potrebbe in questo caso provocare fenomeni di erosione dentale;
- Utilizzare lo stesso spazzolino troppo a lungo non cambiandolo nei tempi consigliati, attestati intorno a un massimo di due o tre mesi, a seconda del tipo di setole;
- Esercitare una pressione eccessiva sui denti, ma soprattutto sulle gengive.
Contrariamente a ciò che si pensa, spazzolare i denti con forza non serve affatto a ottenere una migliore igiene orale. La placca batterica, entro le sei-otto ore dalla sua formazione, dunque dopo aver finito di mangiare, è un biofilm dalla consistenza morbida, facilmente eliminabile attraverso movimenti delicati e prolungati.
L’eccessiva pressione durante lo spazzolamento, conduce solamente a un danneggiamento dei tessuti gengivali e delle superfici dentali. Ecco perché, è importante attenersi ai tre lavaggi giornalieri consigliati, così da poter rimuovere facilmente placca e batteri, senza rovinare denti e gengive.
Come pulire bene i denti
Occupiamoci adesso di andare a vedere come pulire bene i denti e quali sono i passaggi fondamentali da compiere, per ottenere un’igiene dentale domiciliare impeccabile. Con pochi, semplici step, sarà possibile mantenere la bocca sana e al riparo dagli attacchi dei tanti batteri patogeni presenti nel cavo orale.
Dopo aver scelto uno spazzolino a setole medie o morbide, in base alla sensibilità di denti e gengive, è consigliabile procedere seguendo queste indicazioni:
- Alternare sempre due spazzolini, così da permettere alle setole di asciugare tra un lavaggio e l’altro, riducendo in questo modo la proliferazione batterica su di esse;
- Usare lo spazzolino da denti asciutto, senza bagnarlo prima dell’utilizzo, così da massimizzare la sua azione pulente;
- Utilizzare una minima quantità di dentifricio, poiché una dose eccessiva potrebbe produrre troppa schiuma e ridurre l’efficacia pulente delle setole;
- Adottare un movimento rotatorio, muovendo lo spazzolino dalla gengiva verso la punta del dente e mai viceversa, al fine di evitare di abradere i colletti dentali e di rovinare i tessuti gengivali;
- Lavare bene tutte le superfici dentali, sia quelle masticatorie che le pareti dentali interne ed esterne, avendo cura soprattutto su quest’ultime di non esercitare troppa pressione;
- Passare il filo interdentale in ogni spazio presente tra un dente e l’altro, eseguendo un movimento cosiddetto a “C”, capace di catturare la placca senza ledere i tessuti gengivali;
- In caso di poca manualità con il filo interdentale, ricorrere almeno all’uso dello scovolino, uno strumento di pulizia interdentale più semplice da utilizzare, ma comunque efficace.
Durante le manovre di pulizia, è importante non tralasciare nessuna zona della dentatura, nemmeno quella più difficile da raggiungere, come gli ultimi molari oppure i denti del giudizio. Per lavare bene quest’ultimi, in commercio troviamo dei particolari strumenti, detti spazzolini monociuffo, ideali per raggiungere gli spazi presenti dietro agli ultimi molari, spesso ricettacolo di germi e batteri.
Dopo aver imparato meglio come lavare i denti a casa, non dimenticarti di sottoporti con cadenza semestrale a sedute di pulizia dentale professionale, presso gli specialisti esperti nella cura del cavo orale del nostro Studio Dentistico Methas di Montebelluna, in provincia di Treviso.