Scopriamo tutto sull’impianto dentale in titanio, cos’è, quali sono i suoi vantaggi e le principali caratteristiche. Ampiamente utilizzati in odontoiatria moderna, gli impianti permettono la sostituzione dei denti naturali perduti con una nuova dentatura fissa, stabile e confortevole.
L’implantologia è senza dubbio la miglior alternativa all’impiego di protesi mobili, talvolta scomode e difficili da portare soprattutto in arcate edentule, oppure quando sono rimasti davvero pochi elementi dentari a cui potersi appoggiare.
Si tratta di una tecnica di prima scelta anche in mancanza di denti singoli poiché, al contrario dei tradizionali ponti dentali, non comporta la limatura dei denti adiacenti. Per poter eseguire un intervento di chirurgia implantare, occorre la presenza di una buona quantità di osso, che sia anche di buona qualità.
Ad oggi, è però possibile sfruttare i molteplici vantaggi degli impianti in titanio anche su pazienti che dispongono di poco tessuto osseo, grazie alla moderna rigenerazione ossea guidata, che prevede l’aggiunta di nuovo materiale attraverso innesti di osso eterologo (artificiale o animale), oppure autologo (che proviene dal paziente stesso).
Sia che si vada ad operare su osso naturale che in presenza di un innesto osseo, il tipo di materiale implantare utilizzato costituisce un fattore essenziale per la buona riuscita del trattamento e, senza dubbio, il titanio è quello più adatto allo scopo.
Impianto dentale in titanio: cos’è
Andiamo a vedere nel dettaglio cos’è un impianto dentale in titanio. Si tratta di una vera e propria radice artificiale, che va a sostituire sotto ogni aspetto una radice naturale precedentemente estratta chirurgicamente, oppure persa a causa di gravi problemi parodontali.
È costituito da una vite in titanio inserita all’interno della cresta ossea edentula, attraverso un piccolo intervento di chirurgia odontoiatrica. Sulla sua sommità, viene applicato un elemento di raccordo che collega la vite a una struttura protesica in ceramica o in zirconia, in grado di riprodurre esattamente aspetto e funzione di un dente naturale.
Prima di poterla caricare con una corona (o, nel caso di più impianti vicini, con un ponte dentale), la vite necessita di un periodo di osteointegrazione. Durante questo periodo, l’impianto riesce a integrarsi con l’osso e a diventare tutt’uno con quest’ultimo. Questo processo avviene in maniera naturale, poiché è l’organismo stesso che va a formare nuovo tessuto osseo intorno alla radice artificiale.
Per arrivare a una completa osteointegrazione, possono occorrere circa 3-4 mesi per l’arcata inferiore e fino a 6 mesi per quella superiore. Solo dopo che è trascorso tale periodo, a cicatrizzazione avvenuta, è possibile andare a installare la nuova corona protesica e ripristinare il sorriso.
Il discorso cambia per quanto riguarda i cosiddetti impianti a carico immediato i quali, come ci suggerisce il nome, possono venire caricati con una protesi fissa provvisoria senza attendere il tempo necessario all’osteointegrazione (ovvero entro circa 24-48 ore dall’intervento).
I vantaggi di un impianto in titanio
Quali sono i vantaggi che si possono trarre dall’utilizzo di un impianto dentale in titanio? Rispetto ad altri materiali, al titanio è stata riconosciuta negli anni una compatibilità con l’organismo tale da renderlo la soluzione più utilizzata oggi in implantologia.
Il titanio, lo stesso materiale che viene impiegato anche nella costruzione di protesi ortopediche, è ad oggi uno dei più impiegati grazie a tutte le seguenti caratteristiche:
- Elevata biocompatibilità: riesce a legare facilmente con l’osso, minimizzando il rischio di insuccesso dell’intera terapia implantare;
- Resistenza: nonostante si tratti di un materiale particolarmente leggero, gode di un elevato rapporto resistenza/peso;
- Antiallergico, non causa reazioni allergiche né problemi di rigetto;
- Bassa densità: a parità di resistenza, è molto più leggero dell’acciaio;
- Resistenza alla corrosione, quindi ideale anche in caso di un pH del cavo orale alterato e particolarmente acido;
- Radiopacità, caratteristica non da poco, che permette alla radice artificiale di risultare chiaramente visibile su una lastra radiografica o su una rx digitale, in modo da poter monitorare in qualsiasi momento il suo stato di salute;
- Bassa conducibilità termica;
- Assenza di sapore: la presenza di questo materiale all’interno del cavo orale non altera in alcun modo il sapore di cibi e bevande.
Grazie alla sua resistenza, questo materiale riesce a sopportare ottimamente i carichi masticatori, senza subire danneggiamenti. In fase di realizzazione, l’impianto dentale in titanio viene sottoposto a una particolare lavorazione che va a irruvidire la sua superficie, in modo da garantire un’aderenza ancora maggiore alle fibre di tessuto osseo che si andranno a formare.
Tutte le suddette caratteristiche del titanio, unite all’esperienza del medico implantologo e al rispetto delle più severe norme di sterilità in fase di intervento, contribuiscono ad abbassare al minimo il rischio di fallimento di ciascun lavoro di odontoiatria implantare.
Per maggiori informazioni su caratteristiche e vantaggi degli impianti dentali in titanio, contatta in nostro Studio Dentistico Methas di Montebelluna, in provincia di Treviso. I nostri odontoiatri esperti in implantologia dentale ti indicheranno il metodo migliore per ottenere nuovi denti fissi e stabili e per ritrovare un sorriso da esibire con orgoglio.