“Quando rido, ho 25 anni; quando sono triste, ne ho sessanta” diceva Victor Hugo… allora meglio sfruttare tutte le opportunità per sorridere.
Alcune persone hanno la fortuna di avere i denti dritti senza apparecchio, mentre altre hanno bisogno di un aiuto per portarli nella posizione adeguata.
Perché non ho i denti dritti?
Il posizionamento dei denti dipende da fattori genetici e anche da cattive abitudini dei pazienti. Non potendo modificare i fattori genetici, proviamo a cambiare le nostre abitudini. Infatti nel bambino, le ossa non sono ancora formate del tutto e hanno delle zone che si ossificheranno più tardi.
Cosi:
- Se un bambino mette sempre il dito in bocca; modificherà la forma del palato.
- Se respira sempre per la bocca, rimanendo con la bocca aperta, la parte media del viso (mascellare superiore) non si svilupperà tanto quanto dovrebbe e potrebbe mancare lo spazio per i denti permanenti.
- Una deglutizione sbagliata tende a spostare i denti anteriori verso avanti, e aumentare la possibilità di frattura di questi ultimi in caso di caduta.
- Il fatto di mordersi il labbro inferiore con gli incisivi superiori sposta i denti superiori in avanti.
Quando mettere l’apparecchio ai bambini?
Non tutti i bambini crescono alla stessa velocità. E’ quindi necessario valutare per ciascuno un piano di cura personalizzato.
Il momento per cominciare puo dipendere:
- dal grado di crescita del bambino, visibile su radiografie di tipo ortopantomografia e teleradiografia;
- dalla crescita dei primi denti definitivi;
- dal piano di cure necessario.
Come funziona?
L’apparecchio, che sia mobile o fisso si basa su un fenomeno naturale: la creazione e la distruzione di osso. Infatti abbiamo nel corpo delle cellule che permettono questa azione: gli osteoclasti “mangiano” l’osso mentre gli osteoblasti lo creano!
Per esempio, se voglio spostare verso destra un dente, gli osteoclasti faranno spazio sulla destra mangiano un po’ di osso, mentre gli osteoblasti formeranno osso sul lato sinistro dove inizialmente c’era il dente! Questa è un esempio semplificato, perché tanti altri parametri entrano in gioco, ma l’idea di base è questa.
Che tipo di apparecchio ?
Quanto dura il trattamento con gli allineatori?
Secondo il problema da risolverebbe e l’età del paziente esistono vari tipi di apparecchi:
Gli apparecchi mobili: usati molto spesso nei pazienti più giovani; approfittano della crescita del bambino per agire, sono anche usati per togliere alcune abitudini sbagliate. Sono degli apparecchi usati per intercettare il problema.
Gli apparecchi fissi:
- Con placchette (brackets) di metallo : vengono incollate delle placchette di metallo sui denti e connesse con un filo, che piano piano a misura del trattamento verrà cambiato.
- Con placchette (brackets) di ceramica: vengono incollate delle placchette di ceramica e quindi più estetiche di quelle metalliche.
Gli allineatori: fatti come delle mascherine, questi apparecchi sembrano mobili, perché si può togliere come e quando volete. Questi apparecchi estetici e trasparenti, devono essere portati minimo 22 ore al giorno per poter fare il loro effetto. E’ attualmente la scelta piu frequentemente fatta dagli adulti per allineare i denti.
Per quanto tempo devo mettere l’apparecchio?
Questa domanda e sempre la prima in assoluto che viene fatta … e purtroppo dipende tanto da voi. Infatti secondo il tipo di trattamento che dobbiamo fare, il tempo necessario sarà più o meno lungo.
Nel caso di apparecchi mobili e allineatori invisibili, dipende molto dal tempo di utilizzo dell’apparecchio da parte del paziente.