Ascesso dopo l’impianto dentale: perché succede e come curarlo

Nell’articolo di oggi ci occuperemo di ascesso dopo l’impianto dentale: perché succede e come curarlo? Parliamo di un problema che può colpire una radice artificiale in qualsiasi momento, sia dopo pochi giorni dall’intervento di implantologia che a distanza di diversi mesi da quest’ultimo.

Gli impianti sono costituiti da una vite in titanio inserita nell’osso, in prossimità delle zone edentule da riabilitare. Sulla sommità, viene collegato un elemento di raccordo, con la funzione di andare a supportare una corona dentale o un ponte, in grado di riprodurre alla perfezione aspetto e funzione dei denti naturali perduti.

Trattandosi di strutture artificiali e di manufatti protesici costruiti in laboratorio, i vari componenti implantari non sono soggetti a carie o ad altre patologie orali tipiche dello smalto dentale. Possono però subire problemi di stabilità, in caso di infezioni batteriche a carico dei tessuti parodontali circostanti che, nei casi più gravi, comportano addirittura la perdita dell’impianto.

Esattamente come accade ai denti naturali affetti da parodontite, anche le radici artificiali corrono il rischio di subire i danni dovuti ai pericolosi microrganismi patogeni presenti nel cavo orale. L’infiammazione dei tessuti si manifesta inizialmente a livello superficiale, dando origine alla cosiddetta mucosite implantare, ovvero il primo stadio della malattia. Se non trattata nei tempi corretti, la mucosite può aggravarsi e trasformarsi in un ascesso.

Un ascesso a carico di un impianto prende il nome di perimplantite, un’infezione parodontale dovuta all’attacco dei batteri che, se non trattata, può portare a lungo andare a dolori e a problemi di mobilità dell’impianto.

Ascesso dopo impianto dentale: perché succede

Da cosa può derivare un ascesso dopo un impianto dentale? Le cause possono essere diverse, a partire da problemi di igiene orale, fino ad arrivare ad interventi eseguiti senza rispettare alla lettera i protocolli del caso.

Come abbiamo detto, la patologia interessa i tessuti che circondano la vite in titanio ed è causata dai batteri, i quali attaccano le strutture di supporto dell’impianto. Anche qui, come nella parodontite, si vanno a formare delle tasche, dove i microrganismi si annidano, sopravvivono e si riproducono, provocando il riassorbimento dell’osso che supporta la vite.

Ecco quali possono essere le cause dell’infezione:

  • Pulizia dei denti insufficiente: la mancata igiene rappresenta una delle principali cause di perimplantite, poiché in prossimità delle viti in titanio non è presente il legamento parodontale. Questo rende i tessuti gengivali molto più soggetti agli attacchi batterici.
  • Mancato rispetto dei protocolli di sterilità durante l’intervento: la chirurgia implantare non risulta invasiva per il paziente, ma richiede importantissimi accorgimenti da parte dello specialista che la esegue. L’operazione deve essere eseguita in una stanza completamente sterile, equiparabile a quella di una vera e propria sala operatoria. Il rispetto dei protocolli riduce notevolmente le probabilità d’infezione ;
  • Utilizzo di materiali non idonei: anche la scelta dei materiali influisce notevolmente sulla buona riuscita e sulla lunga vita di un impianto. Privilegiando l’impiego di materiali di prima scelta, è possibile favorire il processo di osteointegrazione e al tempo stesso proteggere il sito operatorio da eventuali infiammazioni e complicazioni.

Vi sono poi alcuni fattori di rischio che possono aumentare le probabilità di un ascesso dopo l’impianto dentale, da tenere bene in considerazione in fase di pianificazione del lavoro, quando si esegue la selezione del paziente. Tra questi, troviamo il fumo, da ritenersi assolutamente un nemico degli impianti dentali, alcune patologie sistemiche come il diabete e problemi di parodontite a carico di denti adiacenti alla zona trattata, ancora non risolti nel modo corretto.

Come curare un ascesso da impianto

Andiamo a vedere come curare un ascesso da impianto, al fine di impedire o rallentare la perdita della nuova radice artificiale in titanio. Iniziamo subito dicendo che risolvere una perimplantite in stadio avanzato non è un’impresa facile, per cui la migliore strada da seguire resta sempre la prevenzione.

Il paziente che si sottopone a un trattamento di implantologia deve perciò essere in grado di detergere alla perfezione le arcate e avere cura di recarsi presso lo studio dentistico di fiducia con cadenza almeno semestrale, per sottoporsi a regolari sedute di igiene orale professionale.

Questo è di fondamentale importanza poiché, una volta che si verifica la perdita di osso intorno alla vite, la stabilità della stessa viene compromessa e non è possibile tornare indietro. A infezione avvenuta, occorre agire in fretta e provare a curarla adottando i seguenti sistemi:

  • Rimozione di eventuali depositi di placca e tartaro dalla zona interessata, sottoponendo il paziente a sedute di igiene orale approfondite;
  • Disinfezione della zona, mirata a diminuire la carica batterica all’interno delle tasche gengivali;
  • Applicazione di farmaci antibiotici a livello topico (solitamente metronidazolo).

Tali trattamenti possono essere associati all’assunzione di antibiotici per via orale e a sedute di laser terapia. Se l’ascesso dopo l’impianto dentale è in fase iniziale, le probabilità di successo delle suddette terapie aumentano notevolmente.

Per questo motivo, non ci stancheremo mai di ribadire ai nostri pazienti la necessità di rivolgersi immediatamente allo specialista, qualora presentino sintomi o avvertano strane sensazioni in prossimità della zona in cui è stato effettuato l’intervento. Il problema può presentarsi anche a distanza di mesi dopo la seduta implantare, per cui è bene non abbassare mai la guardia.

Se desideri ricevere maggiori informazioni, oppure necessiti di una consulenza presso un odontoiatra specializzato in implantologia dentale a Montebelluna, in provincia di Treviso, rivolgiti con fiducia al nostro Studio Dentistico Methas: il nostro team di esperti risolverà il tuo problema e si prenderà cura del tuo sorriso.