La perdita dei denti da latte è un aspetto normale della crescita di ogni bambino. Identifichiamo i sintomi e l’età in cui comincia questo processo.
Per molti genitori, la caduta dei dentini decidui può essere fonte di preoccupazione, soprattutto se non sanno bene cosa aspettarsi e in che modo i propri figli possano reagire con la caduta dei denti.
In questo articolo esamineremo i possibili sintomi della perdita dei denti da latte, l’età in cui comincia la caduta e vedremo in che modo è possibile tenere conto di quando cadono.
Uno strumento molto utile, non solo per monitorare il momento in cui si perdono i denti da latte, ma anche per sapere quando iniziano a spuntare, è il calendario della dentizione.
Questo semplice strumento permette di sapere quando e come i denti da latte dei neonati cominceranno a crescere e poi cadere, per lasciare spazio ai denti permanenti.
Il calendario della dentizione è come una sorta di linea guida generale, che può essere utile soprattutto per tranquillizzare quei genitori che, per la prima volta, si trovano alle prese con lo sviluppo delle arcate dentali dei loro bimbi.
La prima cosa da considerare è l’età in cui la maggior parte dei bambini comincia a perdere i denti da latte. Si tratta di un processo graduale che inizia tra i 5 e gli 7 anni, e dura solitamente fino all’età di 12 anni.
Se segui il calendario della dentizione, puoi facilmente capire quando aspettarti che tuo figlio inizierà a perdere i suoi dentini da latte. Ma, come per quando spuntano i primi dentini, anche per quando si sta per perdere un dente da latte, ci sono dei segnali significativi che il momento è arrivato, vediamo quali.
Sintomi
Quando un bambino inizia la perdita dei denti da latte, può avvertire una serie di sintomi, più o meno intensi.
Il più comune tra i sintomi è il dolore che si prova a causa del dente da latte che comincia a muoversi.
Questo è il tipico segnale che il dente è in procinto di cadere e può far male mentre il bambino mangia, parla o si lava i denti.
In alcuni casi, l’inizio della perdita del dente da latte può essere caratterizzata da gonfiore localizzato e la perdita di qualche gocciolina di sangue.
Un altro sintomo di un dente che sta per cadere è la comparsa di una piccola bolla sulla gengiva, che si rompe, lasciando intravedere un pezzetto della radice del dentino deciduo.
Inoltre, le gengive possono diventare rosse e sensibili fintantoché il dente da latte non cade spontaneamente o con una leggere pressione, praticata dallo spazzolamento con lo spazzolino o mentre si sta mangiando.
In molti casi i denti da latte possono cadere senza alcun sintomo evidente. Tuttavia, è importante monitorare lo stato della perdita del dente del bambino in modo da controllare se tutto procede spontaneamente in modo corretto.
I bambini possono diventare nervosi quando stanno per perdere un dente da latte, potrebbero non avere voglia di mangiare, né di bere a causa di una ipersensibilità dentale, più che normale in questi casi.
Quando cadono i denti da latte, molti bambini ricevono la visita delle fate dei denti, del topino o della formichina che cerca casa. Tutte tradizioni che aiutano i bambini (e anche i genitori) a vivere meglio la fase della perdita dei dentini, dando loro un motivo per giustificare meglio ciò che sta accadendo loro.
Di solito la ricompensa consiste in una piccola monetina, molto significativa per il bambino che ha perso un dente e che lo dona alla fata, al topino o alla formica.
Età
Le indicazioni generali del calendario della dentizione, descrivono l’eruzione del primo dentino fino all’ultimo, dando precise indicazioni anche sull’età in cui si perdono i denti da latte.
La nascita dei dentini è il processo fondamentale che anticipa l’inizio della loro perdita e che ne scandisce poi i tempi per la caduta.
Indicativamente dai 6 mesi d’età, iniziano a spuntare gli incisivi superiori, seguiti o alternati a quelli inferiori. Entro gli 8 mesi, dovrebbero essere già cresciuti tutti.
Dal settimo all’undicesimo mese, spuntano anche gli incisivi laterali, sia sopra che sotto. Mentre, i primi molari spuntano tra i 10 e i 16 mesi d’età del bambino, seguiti dai canini, entro i 20 mesi, per poi terminare con i secondi molari, entro l’anno e mezzo.
In base alle indicazioni del calendario, la perdita dei denti da latte inizierà, quindi, dai primi dentini che sono spuntati in bocca al bambino.
L’inizio della perdita dei denti da latte coincide con la nascita dei denti permanenti. Questa fase, detta anche dentizione mista, prosegue fino ai 12 anni, secondo questa successione, quando cade un dente da latte, sotto ne cresce uno nuovo e definitivo:
- incisivi centrali e laterali verso i 7-8 anni d’età;
- dai 9 agli 11 anni i primi premolari, canini e secondi premolari;
- a 12 anni si concluderà con i primi molari.
Ricordiamo anche che ci sono dei denti da latte che nascono ma che poi non cadono (i molari permanenti), e alcuni che escono senza aver avuto un dente da latte che li ha preceduti. Questo è il caso dei secondo e terzi molari.
In casi particolari, potrebbe succedere che sia necessario togliere un dente da latte perché è troppo in ritardo rispetto al normale sviluppo dell’apparato dentale definitivo.
Per questo, i genitori devono prestare attenzione alla crescita e alla perdita dei denti da latte dei loro bimbi e cominciare a portarli alle prime visite odontoiatriche verso i 3-4 anni d’età.
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