Impronta dentale e senso di vomito: come eliminarlo?

Oggi parleremo di impronta dentale e senso di vomito e andremo a vedere insieme come eliminarlo, in modo da permettere a tutti i pazienti di sottoporsi senza problemi alle cure ortodontiche e odontoprotesiche.

La rilevazione delle impronte è una pratica che si rende necessaria per la buona riuscita di tutte quelle terapie odontoiatriche che hanno come obiettivo il ripristino funzionale ed estetico delle arcate dentarie.

Consiste in una riproduzione esatta dei parametri del cavo orale, quali forma, dimensione e posizione dei denti. Si ottiene tramite l’esecuzione di un calco delle arcate dentali e viene impiegata nella costruzione dei seguenti dispositivi protesici e ortodontici:

  • Apparecchi di ortodonzia di tipo fisso e mobile (come ad esempio Invisalign);
  • Faccette estetiche in ceramica, zirconia o disilicato di litio;
  • Corone e ponti dentali su denti naturali o su impianti;
  • Protesi rimovibili complete (la classica dentiera) o parziali (come gli scheletrati);
  • Bite in resina per bruxisti e apparecchi di contenzione;
  • Intarsi in ceramica, un particolare tipo di ricostruzione indiretta della corona dentale.

In molti casi, le impronte del cavo orale si rendono necessarie anche semplicemente per effettuare lo studio del caso clinico e pianificare i trattamenti dentali necessari a ottenere i risultati desiderati.

Si tratta di una pratica apparentemente piuttosto semplice e veloce che, in alcuni pazienti, può però causare senso di nausea e conati di vomito, al punto di non riuscire a ottenere un calco corretto, nemmeno dopo diversi tentativi. Come fare ad aggirare il problema?

Non mangiare prima dell’impronta

Non mangiare prima di prendere l’impronta dentale è una delle regole base per limitare eventuale senso di nausea e conati di vomito. La procedura tradizionale consiste infatti nell’inserimento di un cucchiaio portaimpronte carico di materiale morbido (alginato o elastomero) all’interno del cavo orale.

Questo materiale necessita di alcuni minuti per solidificare, durante i quali il paziente deve cercare di rilassarsi e di respirare con il naso. Dopodiché il calco (che riporta la forma delle delle arcate in negativo) viene controllato e inviato al laboratorio odontotecnico, dove verrà trasferito su di un modello in gesso, in grado di riprodurre fedelmente forme e dimensioni del cavo orale.

Durante il tempo di indurimento (o talvolta anche non appena il cucchiaio si trova a contatto con le mucose) alcuni pazienti possono avere la sgradevole sensazione di soffocare o andare incontro a conati di vomito. Ciò è dovuto dall’ingombro del materiale, che va a stimolare le aree posteriori (e più sensibili) del cavo orale. Per ridurre questo problema, è opportuno seguire questi consigli:

  • respirare con il naso e non con la bocca;
  • non mangiare prima dell’impronta dentale;
  • tenere la testa inclinata in avanti;
  • cercare di stare più rilassati possibile.

È inoltre opportuno esporre preventivamente la propria problematica all’odontoiatra, il quale possiede le competenze e l’esperienza necessarie a rendere l’intera pratica più confortevole e atraumatica possibile.

Scansione orale digitale

Come abbiamo detto, esiste una correlazione tra impronta dentale e senso di vomito ed è possibile limitare il problema adottando alcune precauzioni. Esiste inoltre una validissima alternativa al metodo tradizionale dell’impronta, ovvero la scansione orale digitale.

Si tratta di una nuova tecnologia che consente di scansionare i denti e di inviare, attraverso un sofisticato software, i dati per la realizzazione dell’apparecchio, della corona o del ponte al laboratorio odontotecnico. Attraverso l’uso di uno scanner intraorale dalla forma simile a quella di una penna (ma più grande), si ha il vantaggio di eliminare la sensazione di nausea dovuto all’inserimento nel cavo orale del materiale da impronta.

La scansione digitale è più veloce, più comoda e meno invasiva delle tecniche di impronta tradizionali, con tutti i seguenti vantaggi:

  • acquisizione dei dati in pochi secondi;
  • presa dell’impronta soltanto dove presenti i denti, evitando di sollecitare le zone sensibili della bocca;
  • eliminazione di senso di soffocamento, nausea e conati di vomito;
  • assenza di qualsiasi cattivo sapore (caratteristica utile soprattutto nel caso dei bambini);
  • verifica immediata della correttezza dei parametri ottenuti.

La procedura consiste nel passaggio della punta dello scanner su tutte le superfici dentali interne, esterne e masticatorie, in modo che vengano colpite dal fascio luminoso (luce strutturata) emesso dal dispositivo.

L’immagine in 3D che si ottiene non è altro che il risultato della deformazione subita dalla luce strutturata, quando questa arriva a contatto con i denti. Tutti i parametri ottenuti vengono elaborati digitalmente grazie a un PC e, successivamente, trasmessi al laboratorio odontotecnico che li utilizzerà per la realizzazione di ponti, corone, apparecchi ortodontici e protesi su impianti.

Adesso che conosci come eliminare il senso di vomito dovuto alle impronte dentali, speriamo che i nostri consigli ti siano utili per affrontare con maggior serenità le terapie protesiche e ortodontiche. Se hai avuto problemi con le impronte tradizionali e cerchi un dentista dotato di scansione orale digitale a Montebelluna puoi rivolgerti agli specialisti del nostro Studio Dentistico Methas, i quali hanno deciso di avvalersi dell’innovativo scanner intraorale digitale al fine di migliorare il comfort di tutti i loro pazienti.