In presenza di canini inclusi, è davvero importante agire in fretta? Scopriamo a quali complicazioni può condurre questo tipo di patologia orale e in cosa consistono i giusti trattamenti dentali per curarla.
L’inclusione dentaria, prende il nome di disodontiasi e consiste nella mancata eruzione dei denti, nella loro posizione corretta. Anziché spuntare e allinearsi nell’arcata, in linea con tutti gli altri elementi, può talvolta accadere che uno o più denti decidano di rimanere nascosti al di sotto di osso e gengiva.
Dopo i denti del giudizio, i canini sono gli elementi dentali più comunemente colpiti da disodontiasi, a causa di mancanza di spazio nell’arcata in previsione del loro arrivo, oppure all’orientamento scorretto del dente in corso di eruzione.
L’assenza dei canini, può causare seri problemi di tipo funzionale e masticatorio, oltre a recare evidenti disagi a livello estetico, data la loro posizione avanzata nell’arcata. Rappresentano elementi fondamentali per l’intera dentatura, poiché hanno il compito di guidare l’occlusione della bocca e di garantire una fonetica ottimale.
Per tutti questi motivi, l’inclusione rappresenta una vera e propria malattia dentale, da diagnosticare e risolvere precocemente, al fine di non incorrere in problematiche più serie durante la crescita. Intercettabile già in età pediatrica, la disodontiasi è un fenomeno abbastanza comune tra i bambini, che colpisce maggiormente i soggetti di sesso femminile.
Nella maggior parte dei casi il dente, anche se non è visibile, è comunque presente, nascosto al di sotto di osso e gengiva. Talvolta, è purtroppo possibile riscontrare una vera e propria agenesia, ovvero la completa assenza in arcata dell’elemento dentario in questione.
Diventa perciò fondamentale sottoporre il bambino a una visita di controllo dal dentista di fiducia, non appena si nota un ritardo nella caduta del dentino corrispondente al canino, o comunque intorno ai cinque anni di età, per verificare che l’intero processo di dentizione si svolga nel modo corretto.
Canini inclusi quali sono le complicazioni
Quali sono le complicazioni a cui possono condurre i canini inclusi? La mancata eruzione in arcata di un canino, è da attribuire principalmente a tre fattori:
- Orientamento sbagliato del dente in procinto di spuntare, il quale tende ad andare in una direzione scorretta. Questo si verifica soprattutto nei casi in cui il canino da latte ritardi la sua caduta, rimanendo per troppo tempo in arcata e ostacolando così l’eruzione dell’elemento definitivo corrispondente;
- Carenza di spazio nell’arcata dentaria, a causa della quale il dente rimane intrappolato al di sotto dei tessuti e impossibilitato a completare il suo percorso, come avviene nel caso del palato stretto;
- Agenesia del canino: come accennato nel precedente paragrafo, l’agenesia comporta la completa assenza del germe dentale e può rappresentare uno dei motivi per cui un dente da latte stenta a dondolare e a cadere.
Servendosi di radiografie endorali o di ortopanoramiche (radiografie complete dell’arcata dentaria), l’odontoiatra specializzato in pedodonzia e ortodonzia, è in grado di verificare la presenza del canino permanente nascosto sotto i tessuti ossei e gengivali.
Dopo aver escluso una possibile agenesia del dente in questione, lo specialista ha il compito di intercettare l’ostacolo che gli impedisce di erompere in arcata e di consigliare, ove necessario, il giusto trattamento ortodontico. Una problema di disodontiasi del canino non trattato nei tempi corretti, può dar luogo alle seguenti complicazioni:
- Problemi funzionali e masticatori, anche di grave entità;
- Malocclusioni delle arcate dentarie e problemi di fonazione;
- Riassorbimenti radicolari a carico dei denti circostanti, o dislocamento di quest’ultimi dalla loro corretta sede;
- Riduzione dell’arcata dentaria interessata dalla problematica;
- Riassorbimento del canino permanente in inclusione ossea, o anchilosi dello stesso;
- Cisti follicolari o dentigere, ovvero lesioni di origine genetica che si possono formare attorno alla corona dei denti inclusi.
Pianificando nei tempi l’opportuna terapia odontoiatrica e iniziando ad agire se necessario in età molto precoce, sarà possibile evitare di incorrere nelle complicazioni dei canini inclusi sopracitate.
Come si curano
Occupiamoci di vedere adesso come si curano i canini inclusi e in quale modo è possibile intervenire. Al fine di risolvere malattie dentali come la disodontiasi, si ricorre alle branche odontoiatriche dell’ortodonzia funzionale e intercettiva, le quali si occupano di intercettare e correggere i problemi di malocclusione in età pediatrica.
Nei bambini molto piccoli, intorno ai cinque-sei anni di età, spesso è sufficiente fare spazio al dente permanente risolvendo il problema del palato stretto, attraverso l’applicazione di apparecchi ortodontici denominati espansori palatali. Allargando il palato, il canino avrà maggiori possibilità di scendere e di portarsi nella posizione corretta, senza bisogno di altri interventi.
Qualora ciò non bastasse, in età più avanzata si procede al recupero chirurgico-ortodontico del canino. Questo trattamento, svolto previa applicazione di un apparecchio di ortodonzia di tipo fisso, permette di scoprire chirurgicamente il dente incluso e di andarlo ad ancorare attraverso appositi attacchi, detti brackets ortodontici. In questo modo, sarà possibile esercitare una trazione continua e costante, in grado di trascinare gradualmente il dente nella posizione desiderata.
Nel caso in cui ci troviamo davanti ad una agenesia del canino, sarà invece opportuno mantenere il corrispondente dente da latte in arcata il più a lungo possibile, utilizzandolo sia a fini estetici che come mantenitore di spazio. In età adulta, sarà possibile pensare di sostituire l’elemento dentario deciduo, attraverso l’inserimento di un impianto dentale.
Per concludere, ci teniamo a ribadire che davanti a un problema di canini inclusi, è importante agire in fretta, per evitare che la patologia diventi molto difficile da trattare e risolvere in età più adulta. Per maggiori informazioni e per far controllare la bocca di tuo figlio da un dentista esperto in pedodonzia e ortodonzia, prenota una visita odontoiatrica presso il nostro Studio Dentistico Methas di Montebelluna, in provincia di Treviso.