Avere un colore più chiaro dei denti, ringiovanisce di molto il volto di una persona: infatti i bambini si contraddistinguono per avere un colore dei denti particolarmente bianco.
Il cambiamento del colore dei denti può essere dovuto ad una colorazione esterna, causato dalle nostre abitudini, o all’invecchiamento del tessuto dentario:
La colorazione esterna: Può essere dovuta da
- fumo;
- abitudini alimentari (liquirizia, cafe, the…);
- tartaro;
- placca;
- alcuni collutori usati in modo sbagliato.
Può essere risolto molto spesso con un igiene professionale, magari accompagnato di un trattamento al bicarbonato; senza per forza essere necessario uno sbiancamento.
Le colorazione interna: Può essere dovuta da
- genetica : una persona può avere dei denti più scuri già dalla nascita;
- ingiallimento della dentina per fisiologico “invecchiamento” del tessuto, o per bruxismo attivo;
- secondaria ad un trattamento canalare di un dente: il dente diventa più scuro perché non ha più l’irrigazione che le portava il pacchetto vascolo-nervoso;
- assunzione di farmaci ( per esempio alcuni antibiotici come la tetraciclina).
In questi casi, l’igiene professionale non sarà sufficiente per ottenere un sorriso luminoso.
Come funziona lo sbiancamento?
Per sbiancare i denti, viene usato il perossido di idrogeno o il perossido di carbamide. Queste due molecole devono attuare sulla dentina per potere schiarire il dente. Una volta applicato l’agente sbiancante, questo penetrerà attraverso lo smalto e ossiderà i cromogeni della dentina, rendendoli più chiari. In alcuni casi, una volta finito lo sbiancamento verrà applicato un gel a base di fluoro per assicurarsi che lo smalto non rimanga poroso e per la sua azione desensibilizzante.
Il colore del dente viene dato dalla dentina, essendo lo smalto trasparente. Per questo motivo, i bambini hanno il bordo dei denti legermente “grigio”! Questo é un’illusione ottica ! lo scuro della bocca traspare dallo smalto che non é colorato!
Le tecniche di sbiancamento
Lo sbiancamento alla poltrona o ambulatoriale: in questo caso, dopo aver effettuato una seduta d’igiene orale professionale accurata ed un controllo carie, vengono protette le gengive con un materiale impermeabile e si applica il gel sbiancante sui denti. E’ il trattamento più rapido, in quanto dura in media dai 30 ai 60 minuti. Può essere attivato con luce o calore in caso di necessità.
Lo sbiancamento domiciliare: viene effettuato in collaborazione con il paziente che sarà munito di un kit composto da: — mascherine fatte su misura per i vostri denti – tubetti di gel sbiancante. Questo trattamento è un po più lungo ma di elezione en caso di pazienti che hanno il rischio di sviluppare sensibilità. Inoltre ha una buona tenuta nel tempo.
Quanto dura lo sbiancamento?
In generale uno sbiancamento professionale ha una recidiva valutata a 2-3 anni. Attenzione pero! Gli agenti sbiancanti disponibili nel commercio non hanno la stessa concentrazione di quelli utilizzati in studio perché hanno una concentrazione di agente sbiancante di 3-4%, mentre quelli professionali utilizzati dal dentista sono compresi tra il 15- 45%.
Lo sbiancamento: funziona sempre?
Lo sbiancamento ha degli ottimi risultati estetici. Alcune macchie o colorazioni interne potrebbero essere troppo intense e non permettere un risultato ottimale. In questi casi sono necessari dei trattamenti più coprenti a seconda del dente, come possono essere le facette dentali, o le corone dentali.
In alcuni casi, lo sbiancamento può aumentare la sensibilità nei pazienti che sono già predisposti. Per questo motivo, lo staff dello Studio Dentistico Methas a Montebelluna sceglierà la tecnica più adatta a voi, e il prodotto e la tecnica più appropriati.