Scopriamo come attaccare le faccette dentali e quali sono gli step da eseguire per realizzare questo tipo di trattamento odontoprotesico. Come abbiamo già visto insieme in altri articoli del nostro blog, le faccette (dette anche Veneers), servono a ripristinare l’estetica del sorriso.
Rappresentano uno dei trattamenti di protesi estetica orale più richiesti degli ultimi anni, grazie alla bassa invasività e agli straordinari risultati che riescono a regalare. Tramite l’applicazione delle faccette in ceramica è possibile andare a coprire difetti di forma e colore della dentatura, senza dover rimuovere grandi quantità di tessuto dentale (come invece avviene nel caso delle corone dentali).
Per mezzo delle Veneers è possibile ottenere un sorriso bianco, dritto e perfettamente in armonia con il resto del volto. Molti dei personaggi dello spettacolo che vediamo in televisione hanno fatto ricorso a questa tecnica protesica, ma non solo. Ad oggi sono tantissimi i pazienti che approfittano dei vantaggi che si possono trarre dall’applicazione delle faccette dentali.
La maggior parte del successo dell’intero trattamento dipende dalla fase di progettazione. Lo studio del caso clinico deve essere fatto da un odontoiatra esperto in protesi estetica dentale, attenendosi alle caratteristiche del volto e della bocca, ai parametri masticatori e ai desideri del paziente stesso.
Primo step
Il trattamento per applicare le Veneers non è assolutamente invasivo né doloroso e avviene in due sole sedute. Il primo step per attaccare le faccette dentali consiste nella cosiddetta preparazione dei denti. Vediamo come si svolge:
- per prima cosa, viene leggermente anestetizzata la zona su cui dobbiamo andare a lavorare. In caso di denti poco sensibili o pazienti con soglia del dolore abbastanza alta, è possibile procedere tranquillamente senza necessità di anestesia;
- i denti vengono limati sulla superficie anteriore esterna. In questa fase, andiamo a rimuovere una piccola porzione di smalto dentale. Lo spessore dello smalto rimosso è identico a quello delle lamine in ceramica che andremo a realizzare.
Talvolta, è possibile saltare la fase di preparazione e passare direttamente alla rilevazione delle impronte. Questo avviene quando ci troviamo di fronte a denti particolarmente consumati e abrasi, oppure che necessitano di aumentare il loro spessore perché troppo sottili.
Una volta che le faccette sono state progettate e i denti preparati, vengono prese le impronte di precisione. Tutto il materiale viene quindi inviato al laboratorio odontotecnico, che realizzerà la nuova dentatura seguendo alla lettera le indicazioni del dentista.
Secondo step
Passiamo al secondo step per attaccare le faccette dentali, ovvero la fase di cementazione vera e propria. Prima di fare ciò, è necessario verificare la correttezza di forma, colore e dimensioni della nuova dentatura in ceramica. Il dentista valuta insieme al paziente il risultato raggiunto, in modo da capire se è proprio quello desiderato oppure occorrono delle modifiche.
Una volta applicate, le lamine non potranno più essere modificate, perciò questa fase è davvero importante. Il nuovo sorriso viene provato direttamente nel cavo orale e, se l’obiettivo è raggiunto, si procede a fissarlo ai denti nel modo seguente:
- le superfici interne delle faccette vengono sottoposte all’azione dell’acido fluoridrico.Questo passaggio serve a creare dei micropori, utili a far penetrare al meglio l’adesivo dentale sul materiale e a garantire una maggior tenuta;
- i denti interessati vengono isolati e mordenzati (ovvero trattati con acido ortofosforico, che ne agevola il fissaggio). Vengono successivamente lavati e asciutti alla perfezione, tramite l’utilizzo di un soffio di aria e di appositi cotoni assorbenti;
- vengono applicati primer e bonding (un particolare adesivo dentale) sulle superfici dentali naturali esterne e su quelle interne delle faccette. Il bonding viene poi polimerizzato, ovvero sottoposto all’azione di lampada LED;
- all’interno delle faccette viene posizionato un particolare cemento resinoso, scelto in un colore più simile possibile a quello della dentatura;
- infine, le faccette vengono posizionate in sede, effettuando una leggera pressione e avendo cura di rimuovere eventuale cemento fuoriuscito dai margini. Si procede poi alla polimerizzazione per fissare tutto in modo definitivo.
Il procedimento per attaccare le faccette dentali può considerarsi terminato e il paziente può tornare immediatamente a sorridere. Sarebbe buona norma evitare bevande particolarmente pigmentate e cibi troppo duri, almeno nei due o tre giorni che seguono il trattamento. Scopri anche pro e contro delle faccette dentali nell’articolo dedicato.
Desideri maggiori informazioni in merito all’applicazione delle faccette estetiche? Contatta il nostro Studio Dentistico Methas di Montebelluna, in provincia di Treviso, prenota una visita e vieni a scoprire come potrebbe essere il tuo nuovo sorriso!